Amichevole di lusso power la squadra Korpen che tra 2 settimane inizierà il campionato in divisione 1, e che potrà portare la squadra nella massima serie del campionato Korpen.
Ricordiamo che la squadra Korpen è la squadra composta da vecchie glorie azzurre ancora in grado di fare la differenza sul campo e giovani azzurri che sono proiettati verso la rampa di lancio per la prima squadra ma che magari sono ancora un po’ acerbi.
In un recente cambio al vertice ordinato dallo Styrelse, la squadra è stata affidata, in diretta telefonica alla domenica sportiva mister Andrea Dossena, coadiuvato dal tattico Stefano Amato e dai due membri dello Styrelse, De Lisa e Sacco, qui in veste di motivatori sportivi ed esperti di cultura azzurra.
Amichevole importante per permettere a Dossena di stabilire le gerarchie in campo e permettere ai nuovi di mettersi in luce, nonché’ in forma, per l’imminente stagione.
Da notare la presenza in panchina anche di mister Pirro, in chiara astinenza da azzurri, che decide di passare la domenica sera assieme alla squadra, anche per scrutare i talenti e cercare il tassello mancante per la prima squadra.
Pubblico pagante: 2 persone, sicuramente i tifosi hanno preferito invadere la Stadshagens Arena venerdì per la partita della prima squadra e stanno risparmiando per sostenere le ingenti spese di viaggio per l’impegnativa quanto affascinante trasferta a Brevik di venerdì 27 aprile che vedrà gli Azzurri affrontare alle 19.00 i Lidingö Gazoliners, compagine molto ostica già affrontata nelle passate stagioni.
La squadra parte con l’ambizioso 4-3-3 e che vede Cingolani in porta, difesa con Reforgiato, Iacobellis, Angelillo e Fasano. Centrocampo con Salsinha-Neves, Johansson e Conforti, Blanco e Emperiale sulle fasce e Dossena a sorreggere tutto il peso dell’attacco.
Gli Azzurri cercano di impostare il gioco ma soffrono di panico a centrocampo e non appena vedono la linea centrale lanciano all’infuriata. L’avversario aspetta e riparte.
Alla mezz’ora triplo cambio per far rifiatare. Entrano Sacco in difesa a destra, Cullura’ a sinistra e ArthurKolehmainen a centrocampo.
Alla fine del primo tempo conciliabolo in panchina e decisione di giocare la palla bassa, far salire la squadra e provare un gioco più corale.
Le squadre rientrano in campo con la minima differenza del sacrificio di Sacco sulla fascia sinistra per permettere a Cullura maggiore comodità sulla sua fascia preferita.
Il secondo tempo è una girandola di cambi per provare tutti gli uomini in varie posizioni, molto importante per trovare gli automatismi giusti.
Succede tutto nel secondo tempo; prima vantaggio avversario su una percussione da destra e rapidissimo recupero degli Azzurri. Prima su rigore, procurato da Arthur, con Sacco che trasforma con la solita freddezza; portiere da una parte, palla all’incrocio dall’altra e poi con Iacobellis ,in versione Koulibaly, che stacca imperioso su un bel calcio d’angolo di Pedro.
Gli Azzurri provano comunque a fare il gioco stabilito ma vengono colpiti due volte, su lanci bassi che perforano la difesa mal posizionata e mettono a tu per tu gli attaccanti avversari con Cingolani, che incolpevolmente subisce. Da notare anche un rigore non trasformato dagli avversari che si stampa sulla traversa.
Finisce 2-3 una partita che da buone indicazioni su quello che la squadra sa e deve fare cioè giocare a palla bassa e cercare il fraseggio, e quello che invece non deve fare.
Gli Azzurri salutano calorosamente Aldo Cingolani, simpatico portiere pugliese, per l’occasione oggi capitano, che saluta la Svezia e rientra in Italia, sospettiamo non abbia retto consuete pressioni interne alla squadra.
A.C. AZZURRI vs FC Besilik 2-3
RETI: Sacco, Iacobellis
A.C. AZZURRI (4-3-3)
Cingolani, Reforgiato, Iacobellis, Angelillo, Fasano, Neves, Johansson, Conforti, Blanco, Emperiale, Dossena
A disposizione: Sacco, Kolehmainen, Cullura, Ntena
Allenatore: Andrea Dossena
