Regole d’oro degli Azzurri

Gli Azzurri sono una squadra di calcio e come tale, abbiamo l’ambizione di vincere le competizioni a cui partecipiamo. Siamo un gruppo eterogeneo e aperto a tutti, italiani e non, bravi e meno bravi col pallone. Siamo un gruppo ricreativo, per farvi parte dobbiamo sempre rispettare i nostri compagni di squadra, sia come giocatori sia come persone. Critiche non costruttive per il gruppo o per i singoli giocatori, non devono essere accettate dai compagni di squadra. Inoltre, vogliamo favorire il confronto personale e diretto e mantenere lo spirito di amicizia del gruppo.

Far parte della squadra e del gruppo vuol dire rispettare gli impegni di frequenza agli allenamenti. Ovviamente, ognuno partecipa alla vita di squadra e agli allenamenti in base alla propria disponibilità di tempo; l’importante è essere chiari con l’allenatore. Inoltre, è importante informare l’allenatore su eventuali assenze o problemi personali che possono compromettere l’impegno inizialmente garantito. L’allenatore ha l’incarico di allestire la miglior formazione possibile con l’obiettivo della vittoria e selezionando i giocatori più in forma. Far parte della squadra da diritto a partecipare agli allenamenti, ma non da garanzia di convocazione alle partite. Il mezzo di comunicazione per aggiornamenti su eventi, allenamenti e partite è l’e-mail. Tutti i componenti devono comunicare un indirizzo email per ricevere aggiornamenti e notizie e per aggiornare l’allenatore sulla propria disponibilità.

In campo gli Azzurri devono giocare con determinazione e puntare alla vittoria, rispettando sempre il massimo fair play e l’avversario.

Cartellini gialli ricevuti per ragioni che non sono falli di gioco, come falli di reazione, proteste veementi, ecc., verranno da quest’anno sanzionate immediatamente con la sostituzione immediata e per tutta la partita del giocatore ammonito.

Cartellini rossi ricevuti per ragioni di cui sopra verranno invece sanzionati con un’ulteriore giornata di squalifica rispetto alla squalifica stabilita dalla federazione.

Le eventuali multe notificate alla società per comportamento scorretto di un giocatore, saranno fatte pagare direttamente al giocatore indipendentemente dall’entità di esse.

Dal 1971, l’AC Azzurri Stockholm rappresenta l’Italia e la sua tradizione calcistica a Stoccolma. Vestire la maglia azzurra all’estero è un onore e un onere per tutti noi. E’ importante comprenderlo ed esserne fieri. Chi non si comporterà seguendo queste regole verrà allontanato dalla squadra.