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AC Azzurri Reserv – Sörskogens IF Reserv

AC Azzurri Reserv 4 - 3 Sörskogens IF Reserv
03 Giu 2017 - 16:00Stadshagens IP 2

Gli Azzurri riscrivono la storia: cancellata Italia – Germania 4-3 dell’Azteca!

 Gli Azzurri tornano finalmente alla vittoria dopo due battute a vuoto e rientrano in corsa per la vetta della classifica. Partita giocata di pomeriggio per decisione dell’UEFA, onde evitare problemi di concomitanza e di conseguente calo di share televisivo per l’altro evento, tra l’altro secondario, di giornata: la finale di Champions League tra la Juventus e il Real Madrid. Nel catino infuocato di Stasdhagen, dinanzi a 5 spettatori entusiasti, gli Azzurri si impongono per ben 4-3 contro gli Sörskogens IF in un match rocambolesco ed entusiasmante che entra di diritto tra le pagine memorabili della storia del calcio mondiale!

Per il match, mr Pirro (coadiuvato dal fido D’Abramo) dispone la formazione iniziale con il classico 4-4-2, con il rientro di Alessandro Cassini tra i pali dopo diverse stagioni lontano dagli Azzurri. Novità nella linea difensiva con Marrone difensore centrale affiancato, a sorpresa, da Alessandro Conforti, con Mino “no fly zone” Iacobellis spostato sulla sinistra. A destra, un Trivela Fasano tutto cuore e grinta che sostituisce Max Sacco, il quale salta due partite di fila degli Azzurri per la prima volta dai tempi dell’unità d’Italia. A centrocampo, Dossena e De Lisa a far male sulle fasce con Pedro Neves e Hafid Filali centrali a dettare geometrie e metter ordine. In attacco, Didri (a cui vanno anche i gradi di capitano di giornata) e Stelio. In panchina, scalpitanti, Mirko “Papu Gomez”, Stefan Öberg e Stefano Amato al volo dal match di divisione 6, Wan e Kevin Gaucho.

Gli Azzurri faticano inizialmente ad entrare in partita, con gli avversari a fare la gara e gli uomini di mr Pirro pronti a ripartire e a far male con contropiedi fulminei. E proprio al termine di uno di questi gli Azzurri passano in vantaggio con una zampata velenosa di Stelio su lancio illuminante di Pedro, dopo una bella combinazione a centrocampo con Alberico ed Hafid. Gli Azzurri sprecano altre due occasioni dapprima con De Lisa e poi con Dossena che coglie la traversa da distanza ravvicinata. Poco dopo, gli avversari pareggiano dopo un errato disimpegno in ripartenza della difesa azzurra, con l’attaccante avversario che infila Cassini sul primo palo con un tiro beffardo.

Il secondo tempo vede gli Azzurri fare la gara e con il pallino del gioco in mano grazie all’ingresso a centrocampo di Amato, che porta ordine e disciplina tattica. Nonostante il netto predominio territoriale, gli avversari passano inaspettatamente in vantaggio sugli sviluppi di un’innocua rimessa laterale, con un malinteso tra Cassini e Iacobellis di cui ne approfitta un centrocampista avversario, pronto a ribadire in rete la corta respinta del portierone azzurro.  Gli Azzurri non si perdono d’animo e continuano a spingere sull’acceleratore, con Stelio che trova il pareggio con una bella sassata dal limite che piega le mani al portiere avversario. Il pareggio non spegne l’ardore degli Azzurri, che continuano ad attaccare a testa bassa e trovano il meritato vantaggio con Dossena, sugli sviluppi di un’azione in stile Playstation sull’asse Filali – De Lisa: per Dossena, il più facile dei tap-in a porta praticamente sguarnita. Dopo pochi minuti, e nonostante le veementi proteste degli Azzurri, gli avversari trovano il pareggio con una bella conclusione dal limite di un loro centrocampista. Gli Azzurri, tuttavia, protestano con l’arbitro a seguito della mancata concessione di un calcio di punizione dovuta all’aggressione subita da Mino Iacobellis con mazze e spranghe, con l’arbitro che fa segno di proseguire. Il pareggio, inaspettato e immeritato, e raggiunto, peraltro, a pochi minuti dal triplice fischio del direttore di gara, non scoraggia gli Azzurri. Pochi minuti e gli Azzurri si riportano nuovamente in avanti con Dossena, che ribadisce in rete una clamorosa occasione mancata da Didri. Gli avversari protestano per un mancato fuorigioco; le immagini della moviola in serata diradano i dubbi, mostrando un fuorigioco da parte di Dossena e Didri di soli 3 metri ciascuno e, quindi, al di sotto dei limiti stabiliti dal regolamento. Minuti finali al cardiopalma con gli avversari che si riversano in attacco in cerca del pareggio. All’ultimo secondo, un brivido corre lungo la schiena degli Azzurri e dei suoi tifosi, con Cassini che si lascia passare un pallone innocuo sotto le gambe e con Stefan Öberg che anticipa l’avversario sulla linea per un pelo e salva il risultato! Fischio finale del direttore di gara e storia riscritta, con i goal di Stelio e Dossena che cancellano le immagini delle reti di Gigi Riva e di Gianni Rivera a Città del Messico contro la Germania Ovest.

 

Anche stavolta, ancora una volta, il cielo si colora di Azzurro sopra Stadshagen!