Prima giornata di campionato per la compagine di Mr Pirro, in una bella serata con cielo azzurro che lascia ben sperare per l’esito dell’incontro.
Azzurri che si presentano ai nastri di partenza con una formazione a trazione anteriore come segue:
D’Abramo, con fascia di capitano (per lui 730 presenze con gli Azzurri e Zoff superato), a difendere i pali; Marrone e Ribet centrali di difesa, affiancati da Sacco e da Arturo “karate kid” Vidal. A centrocampo, Pedro Neves e Hafid Filali centrali a tessere le trame di gioco, supportati da De Lisa a sinistra e Yassine a destra. In attacco, Deler Sadighi e Hamza El Idrissi come bocche di fuoco. In panchina, Camilo “fast and furious” Emperiale, John Murray, Giancarlo Fasano, Mino “La Joya” Iacobellis ed Alberto Bordin.
Dall’altro lato, un KTM giovanissimo con tanti ragazzi di belle speranze pronti a dare ulteriori dispiaceri agli Azzurri dopo quelli di venerdì sera riservati alla compagine di 6a divisione.
Pronti via e gli Azzurri partono subito all’attacco, facendo un buon possesso palla e costruendo buone trame di gioco. Nessuna preoccupazione dietro in difesa, dove Ribet e Marrone, grazie anche all’ottimo filtro del centrocampo, non vanno mai in affanno.
Dopo una prima fase di studio reciproco, comincia la girandola di cambi. Ed è qui che Mr Pirro pesca il jolly, dando spazio a Murray che, in versione Higuain, realizza una doppietta nel giro di pochi minuti finalizzando due contropiedi fulminei e facendo esplodere la torcida Azzurra, con partita sospesa per pochi minuti per consentire al fumo dei bengala accesi dagli ultras di potersi diradare. Gli Azzurri controllano agevolmente il match e chiudono, pertanto, il primo tempo in vantaggio di ben 2 reti a 0.
L’inizio del secondo tempo è scoppiettante, con gli Azzurri arroccati dietro e pronti a far male con ripartenze fulminee grazie alla velocità di Deler, Camilo ed Hamza. Fioccano le occasioni per gli Azzurri a cui manca, tuttavia, il colpo del KO per mandare al tappeto l’avversario.
Gli Azzurri calano vistosamente a causa del carico di preparazione ancora nelle gambe e il KTM ne approfitta per metter pressione. Gli Azzurri abbassano il baricentro e pensano solo a difendersi; il KTM accorcia su una palla inattiva, cogliendo la difesa degli Azzurri impreparata. Marrone e Ribet difendono strenuamente, supportati nel finale da Vidal e da “trivela” Fasano (il quale accumula un importante minutaggio), calciando qualsiasi cosa capiti alla loro portata a distanza siderale, sia esso un pallone o un arto di un avversario. Gli Azzurri non corrono più grossi rischi fino al 91′, quando un attaccante avversario sbuca dietro alla linea dei difensori, pescato su una punizione calciata dal limite dell’area di rigore, e per poco non pesca il jolly, per un 2-2 che avrebbe avuto il sapore della beffa.
Pericolo scampato con gli Azzurri che portano a casa I primi tre punti stagionali e celebrano andando ad esultare sotto la curva gremita a fine partita.
Il cielo è Azzurro sopra Stadshagen!!
AC Azzurri reserv.- KTH FC reserv. 2-1
RETI: Murray 20′, 30′.
A.C. AZZURRI
D’Abramo, Sacco, Ribet, Marrone, Vidal, Filali, Neves, De Lisa, Hayyoun, Neves, El Idrissi, Gabrielsson.
A disposizione: Murray, Bordin, Iacobellis, Emperiale.
Allenatore: Pirro.
