Seconda uscita stagionale per gli Azzurri div6 guidati da Mr Pirro e Mr Lucca. Il piatto di giornata propone un “classico” da brividi: la sfida ai ragazzi della Stockholm Universitet, avversari di innumerevoli battaglie calcistiche nel corso del recente passato.
Nella magica cornice di Fårsta IP e dinanzi ad un pubblico numeroso, con ben 3 spettatori sugli spalti, gli Azzurri scendono in campo con la classica divisa blu e con il consueto 4-3-3. Vigilia del match caratterizzata da alcune defezioni tra cui alcune dell’ultimo minuto come Simonetti, a causa di una probabile infiammazione da panchina, e Pirro, infortunatosi in uno scontro fortuito durante la rifinitura del venerdì, a cui si aggungono altre assenze tra cui quelle di Jonas Floria, Patrik Zarabi, bomber Picano ed altri ancora.
Nonostante le assenze, gli Azzurri scendono in campo motivati come non mai e partono con il seguente 11: in porta, Karim Zaino, impegnato ancora una volta ad onorare la memoria calcistica di D’Abramo. Difesa guidata come sempre dal roccioso Olof Engh, questa volta supportato centralmente da Michele Azzolini, finalmente spostato nel suo ruolo naturale, riconosciutogli dopo uno sciopero della fame e dopo esser stato fatto giocare come ala, centravanti, raccattapalle e magazziniere. Come consuetudine, il Cancelo degli Azzurri a destra, Alessandro Biolchi, con a sinistra il Pendolino di Scutari, Mike Ntena.
Centrocampo a 3 con Ribet, Capitan Nardini e il Balotelli degli Azzurri, il bad boy Erik Cannone. Attacco sperimentale e composto da tre pesi leggeri, ispirato al Foggia 1991/92, con il debuttante Carlos, supportato ai lati da Jocke Lindholm e Ante Mahdessian. Panchina corta con i soli Joakim Carinci, Morten Johansson e Alberico De Lisa, come sempre in rappresentanza delle potenti eminenze Azzurre.
Nonostate i carichi di lavoro della giornata precedente imposti dal preparatore atletico, il feldmaresciallo Lyman, la partita è sin da subito a senso unico con gli Azzurri che attaccano ordinatamente soprattutto per vie laterali. Dopo una serie di facili occasioni fallite, gli Azzurri passano in vantaggio sugli sviluppi di un corner con Federico Ribet, che dapprima si fa parare una conclusione ravvicinata e poi, con un tiro sbilenco, trafigge il portiere da pochi passi. Commovente il successivo gesto del goleador Azzurro, il quale si avvicina agli spalti per dedicare il goal all’ex compagno Simonetti.
Il vantaggio non sazia gli Azzurri, che continuano a premere sul pedale dell’acceleratore. La prima frazione si chiude, tuttavia, sul punteggio di 1-0, che non rispecchia quanto visto in campo nei primi 45 minuti. Solito restyling tra i due tempi, con cambi di giocatori e, nel corso della ripresa, anche di modulo col passaggio ad un più compatto 4-4-2. Gli Azzurri dilagano. Complice la maggior fluidità di manovra e la stanchezza degli avversari, la squadra di Mr Pirro raddoppia dapprima con De Lisa, bravo a capitalizzare con un colpo sotto a scavalcare il portiere un assist di tacco, in perfetto stile Kista, da parte dello scatenato Ribet. Il 3-0 è firmato da Erik Cannone con un preciso diagonale al termine di un veloce contropiede, anche stavolta servito dall’ispiratissimo Ribet. E il poker non tarda ad arrivare, ancora una volta per mano del sempreverde De Lisa con un rasoiata ravvicinata, questa volta servito da Cannone con un bel filtrante rasoterra. Infine, ciliegina sulla torta da parte di capitan Nardini con una splendida punizione calciata “alle foglie morte” dal limite dell’area di rigore, che si infila sotto al sette e lascia il portiere avversario inerme. 5-0 e fischio finale dell’arbitro!
Tanti spunti di riflessione per Mr Pirro, tra cui la risaputa e consolidate tenuta difensiva, un Ribet scintillante e padrone del centrocampo, un solido Azzolini che farà insinuare più di un dubbio all’allenatore circa il suo collocamento in campo, l’esordio di un positivo Carinci con la formazione di div6, la garra charrua dell’esordiente Carlos e l’apporto prezioso della vecchia guardia come De Lisa.
La stagione calcistica si avvicina e gli Azzurri sembrano giá pronti ad essere assoluti protagonisti
#RoadToDivision5
#AzzoliniTitolare
A.C. AZZURRI – Stockholms Universitetet 5-0
RETI: 30′ Ribet, 55′ De lisa, 68′ Cannone, 78′ De lisa, 90′ Nardini
A.C. AZZURRI (4-3-3)
Zaino, Biolchi, Engh, Azzolini, Ntena, Cannone, Ribet, Nardini (cap), Mahdessian A., Lindholm, Carlos
A disposizione: De Lisa, Johansson, Carinci J.,
Allenatore: Oreste Pirro