Terza giornata di campionato che vede gli Azzurri guidati da mister Pirro affrontare gli Stockholmsatleterna. Un unico obiettivo per la società di Mr. Cocuzza: rimanere a punteggio pieno.
Terreno di gioco in ottime condizioni, giornata mite che favorisce l’afflusso di pubblico delle grandi occasioni con record di affluenza record sugli spalti con ben 11 (undici!!) spettatori, miglior dato all-time per gli Azzurri!
Pirro si affida ad un robusto 4-4-2 di Sacchiana memoria con Hill tra i pali (D’Abramo ancora assente, ma la saracinesca di Palese sta bruciando i tempi di recupero). In difesa, a causa dell’ennesimo infortunio al polpaccio del Chiellini di Stoccolma, Federico Ribet, Pirro si affida alla Maginot Azzurra formata da Biolchi, Simonetti, Angelillo e Ferreira. Capitan Nardini con il frangi flutti Patrik Zarabi in mezzo al campo. Cannone e Thumberg sulle fasce a supporto della coppia d’attacco pesi piuma Rossi/Percipalle.
Partono bene gli Azzurri che impongono il loro possesso palla. I padroni di casa impostano, invece, la gara alla svedese, con lanci lunghi e spallate in stile rugby: la tattica avversaria non sortisce alcun effetto e l’esperta coppia Simonetti/Angelillo non si lascia sorprendere.
La prima svolta al 30’ quando mister Pirro spariglia le carte in tavola e cambia la coppia d’attacco: Picano e Floria dentro al posto di Rossi e Percipalle per dare più peso alla fase offensiva. Pochi minuti e gli Azzurri passano. Azione manovrata Zarabi – Picano, palla a Floria con quest’ultimo che segna la rete del vantaggio con un bel tiro a fil di palo.
5 minuti e gli Azzurri raddoppiano. Uno scatenato Floria inventa un tiro alla ”Solinas” dal vertice destro che si va ad infilare sotto l’incrocio dei pali alla destra del portiere.
Il primo tempo si conclude sul punteggio di 2-0 e con un Floria decisamente sugli scudi.
Nel secondo tempo, mister Pirro effettua ulteriori cambi al fine di preservare le energie inserendo Mike al posto di Cannone sulla corsia destra, con Zarabi dirottato a sinistra con Hauser che prende il suo posto in mezzo al campo con capitan Nardini.
La tattica avversaria non cambia: palla lunga e pedalare, schiaffi, calci e pugni….tutto ammesso, con arbitro che sta colpevomente a guardare.
Dopo 6 minuti, i padroni di casa accorciano le misure su di un calcio di punizione dal limite dell’area ben calciato dal numero 10.
Gli Azzurri cercano di chiudere la partita con ripartenze fulminee, ma la Dea bendata non è a favore degli Azzurri, i quali prima colpiscono un palo con Zarabi dopo una bella azione in solitaria, e poi una traversa dal limite con Mike, bravo a concludere dopo la sponda di testa del solito Picano.
Negli ultimi minuti, Hill si supera in un paio di interventi prodigiosi che non fanno rimpiangere D’Abramo, deviando in corner due tiri ravvicinati degli attaccanti avversari e portando a casa una vittoria importantissima, che porta gli Azzurri a veleggiare primi in classifica.
Grande prestazione di tutta la squadra. Da segnalare una grande prova di sacrificio del solito Zarabi e del tedesco Hauser.
A fine partita, scene di giubilo negli spogliatoi, con alcuni giocatori che stappano bottiglie di Tavernello d’annata, nonchè per le strade di Stoccolma, con migliaia di persone in piazza ritrovatesi a Sergel Torg per il classico bagno nella fontana.
E ora, testa alla Sampierdanese, con i quali gli Azzurri dovranno confrontarsi nel corso del prossimo fine settimana per capire chi, al momento, può insidiare le ambizioni del Real Madrid.
Il cielo è Azzurro sopra Stoccolma
AK Stockholmsatleterna vs A.C. AZZURRI
RETI: Floria 35′, Floria 40′
A.C. AZZURRI (4-4-2)
Hill, Biolchi, Simonetti, Angelillo, Ferreira, Nardini (cap), Thunberg, Zarabi, Cannone, Rossi, Percipalle
A disposizione: Mike, Picano, Hauser, Floria, Emperiale.
Allenatore: Oreste Pirro