L’avventura degli Azzurri nella nuova divisione inizia subito in salita. Un secondo tempo giocato da protagonisti per almeno 35 minuti non e’ servito a ridurre il gap con gli avversari creatosi nel primo tempo sia nel gioco che nella trasformazione.
Il primo tempo e’ solo di marca Jarlabergs: ottimo possesso palla con campi di gioco precisi e puntuali. Dopo solo 5 minuiti gli avversari passano: ottima triangolazione sulla fascia destra e successivo tiro, prima respinto e poi a segno di testa. Atri 7 minuti e gli avversari si portano sul 2 a 0: ottimo lancio sulla fascia destra che mette l’attaccante a tu per tu con Guarracino che con freddezza infila la rete del doppio vantaggio. Posizione dubbia ma sicuramente il terzino azzurro Biolchi non era posizionato al meglio.
Il monologo del Jarlabergs continua ma gli Azzurri hanno una ghiotta opportunita’ per accorciare le distanze: Ottimo cross dalla tre quarti di Biolchi che mette Ianno da solo davanti al portiere, ma il suo colpo di testa risulta troppo debole per impensierirlo.
Alla mezz’ora il Jarlabergs si porta sul 3-0: cross dalla destra ad attraversare tutta l’area con l’ attaccante bravo a superare di mestiere, forse in modo falloso, il terzino sinistro Angelillo.
A pochi secondi dalla fine viene concesso un rigore a Jarlabergs onestamente inspiegabile: Guarracino blocca in uscita la palla anticipando l’avversario che dopo pochi secondi cade a terra. Giallo per il portiere azzurro e tiro dagli 11 metri. Sinceramente non si era mai visto un rigore fischiato mentre il portiere ha la palla tra le mani pronto al rinvio.
Guarracino regala poi l’unica soddisfazione azzurra di questo primo tempo respingendo di piene il rigore.
Gli azzuri chiudono cosi’ sotto di tre reti pagando a caro prezzo il loro nervosismo.
Il secondo tempo e’ tutta un’altra storia: gli Azzurri aggrediscono piu’ alti controllano il gioco per 30 minuti: prima si portano sul 3 a 1 con un buon recupero palla di Nelson bravo poi a liberarsi in area e segnare la rete, e poi sul 3 a 2 con una magia di Ianno che infila il portiere dopo aver saltato due avversari. Gli Azzurri avrebbo poi anche la possibilita’ di pareggiare completando la rimonta ma Mahdi, subentrato a Rotulo, non e’ preciso nel conludere a rete.
Alla mezz’ora doppia ammonizione e successivo rosso per Ianno. Gli avversari alzano di conseguenza il baricentro e dopo qualche minuto si portano sul 4 a 2: ottima uscita del difensore che approfittando del buco lasciato sulla destra arriva fino sul fondo mettendo il pallone in mezzo per il centrocampista del Jarlabergs che comodo comodo infila la rete della tranaquillita’.
A pochi minuti dalla fine il Jarlabergs fissa il punteggio sul 5 a 2 con una magia su punizione dai 25 metri, parabola a scendere che va ad infilarsi sotto l’incrocio opposto.
Sicuramente gli Azzurri hanno pagato caro l’avvio troppo nervoso ed agitato. Il palleggio avversario ha fatto il resto. Da segnalare la prestazione di Olof e Ribet che nonostante il passivo hanno permesso agli Azzurri di non soccombere. Bravo anche Guarracino a bloccare il rigore del possibile 4-0.
Ci sono state pero’ anche note positive per mister Öberg che ha visto una squadra mentalmente diversa per tutto il secondo tempo, abile a regire ai tre gol di svantaggio.
JARLABERGS IF vs A.C. AZZURRI 5-2
RETI: Ciuffo 50′, Ianno 61′ st.
A.C. AZZURRI
Guarracino, Biolchi, Ribet, Olof, Angelillo, Calle, Nilsson, Rotulo, Percipalle, Ciuffo, Ianno
A disposizione: Sacco, Baitar, Iacobellis, Karam, Pirro
Allenatore: Öberg
