Seconda giornata di campionato e prima trasferta in quel di Lidingö, in quella che sarà la trasferta più remota per gli Azzurri di mister Pirro in quest’avvincente stagione.
Dopo i primi 3 punti arrivati contro SuS, gli Azzurri vogliono continuare la loro marcia sfruttando il momento positivo e cavalcando l’entusiasmo dei suoi milioni di followers. Anche stavolta, onde evitare problemi di concomitanza con squadre con simile seguito, gli Azzurri giocano al venerdì sera per dare modo ai tifosi di Real, Barcellona, United e via dicendo, di poter seguire le loro squadre.
Mister Pirro decide di tornare al 4-4-2 con il Joe Hart degli Azzurri, Matthew Hill, tra i pali, a causa del forfait di D’Abramo a causa di oscuri malanni provocati da contromacumbe. Linea difensiva da brividi con Biolchi, Simonetti, Ribet e Ferreira. A centrocampo, capitan Nardini a dirigere il traffico supportato da Zarabi e, sulle fasce, il confermatissimo Henri Thunberg a tritar gambe, e il bad boy Cannone. Novitá in attacco, con le due punte rappresentate dal giovanissimo Sandro Rossi supportato da Anton “Zlatan” Picano.
A disposizione Sherpa Hauser, Floria, Luca Pirro e Arthur Kolehmainen, alla sua prima convocazione, dopo essersi reso protagonista di un gesto da libro cuore nel corso della settimana, salvando una malcapitata dall’aggressione del proprio ragazzo e dimostrando che i valori degli Azzurri vanno ben aldilà del campo da gioco!
Gli Azzurri partono bene e fin dai primi minuti controllano la partita con un giro palla alla Guardiola.
Dopo diverse occasioni divorate, al 25’ gli Azzurri si portano finalmente in vantaggio: palla sulla fascia destra per Cannone, stop e destro da fuori area che si va ad infilare alla sinistra del portiere sotto l’angolino. Prima presenza e primo sigillo per il talento Azzurro.
Due buone uscite con i piedi di Hill permettono agli Azzurrri di non subire il pareggio e di chiudere in vantaggio la prima frazione di gioco. Come accaduto nella prima gara contro SuS, il copione si ripete: tante occasioni create, buone trame di gioco ma poca concretezza negli ultimi 20 metri, con gli Azzurri leziosi e poco concreti che pensano di più a dilettare il numeroso pubblico che a chiudere la partita.
Negli ultimi minuti del primo tempo mister Pirro effettua il primo cambio con Floria che subentra ad un ottimo Sandro Rossi, resosi protagonista di ottimi spunti e giocate da talento.
Il secondo tempo riparte con la staffetta Pirro-Biolchi sulla fascia destra. Forze fresche anche a centrocampo con Hauser che prende il posto di Thunberg e il neo acquisto Kolehmainen al posto di Zarabi.
Dopo 20 minuti, anche Giove Pluvio si rivela poco amico degli Azzurri e induce l’arbitro a sospendere la gara per pioggia intensa. Gli Azzurri tornano cosi negli spogliatoi per cambiarsi le divise di gioco e per udire le ultime indicazioni di mister Pirro e del suo assistente Sandro Lucca.
Dopo 10 minuti di attesa, l’arbitro decide di tornare in campo per riprendere l’emozionate sfida.
Gli Azzurri continuano ad attaccare, questa volta con molta più intensità rispetto ai primi 45 minuti. Dopo diversi tentativi, Zarabi è bravo a procurasi il calcio di rigore. Il direttore di gara non deve nemmeno consultare la VAR e decreta la massima punizione senza esitazione. Capitan Nardini si prende la responsabilità di calciare il penalty. Il portiere compie un miracolo sul primo tiro ma nulla può sulla respinta dello stesso Nardini che segna, cosí, la rete del definitivo 2-0.
Negli ultimi minuti gli Azzurri continuano l’assalto colpendo anche un palo dopo un ottimo contropiede firmato Picano-Floria.
Da sottolineare l’ottima copertura difensiva della coppia Simonetti-Ribet che non permette ai padroni di casa di andare alla conclusione durante tutti i secondi 45’ minuti, maramaldeggiando contro gli attaccanti avversari.
Gli Azzurri viaggiano a vele spiegate verso la vetta della classifica, con zero reti subite, dato che non si verificava dal 1927!
Il cielo è Azzurro sopra Stoccolma!
Lindingö Gazoliners FC vs A.C. AZZURRI
RETI: Cannone 25′, Nardini 78′
A.C. AZZURRI (4-4-2)
Hill, Biolchi, Simonetti, Ribet, Ferreira, Nardini (cap), Zarabi, Thunberg, Cannone, Rossi, Picano
A disposizione: Pirro, Hauser, Floria, Kolehmainen
Allenatore: Oreste Pirro
