Partita non per deboli di cuore quella disputata nel catino di Gubbengän. Dinanzi ad uno stadio gremito in ogni ordine di posto, si gioca lo scontro diretto per il secondo posto tra gli Azzurri di Mister Dossena e i Polish Eagles, con la compagine polacca avanti di 1 punto in classifica. Per gli Azzurri, pertanto, un solo risultato a disposizione: la vittoria!
Mr Dossena vara una formazione a trazione anteriore, con Bordin tra i pali, difesa di veterani con Max Sacco a destra, William Corsi e Angelo Angelillo centrali e Ante Mahdessian sulla sinistra. A centrocampo, Henri Thunberg a far legna davanti alla difesa, schierato a protezione di Josè e Stefano Amato. In avanti, il Luis Suarez Azzurro, Mathias Ramos, con Dossena e De Lisa laterali, quest’ultimo insignito della maglia numero 10 e pertanto esonerato da compiti difensivi.
In panchina, Morten, Saro, Eduardo ed Arturo Vidal pronti a far rifiatare i compagni in caso di necessità.
Primo tempo a tinte azzurre, con i Nostri che tengono costantemente nella metá campo avversaria I Polish Eagles, costringendoli a sporadiche sortite in contropiede con lanci alla rinfusa. Gli Azzurri macinano gioco e occasioni, ma la dea bendata non è dalla loro parte. De Lisa, ben imbeccato da un filtrante di Dossena, supera il portiere in uscita e un difensore ma si allarga troppo e calcia sull’esterno della rete. Ancora il fantasista campano ha una buona occasione con un diagonale che il portiere toglie dall’incrocio dei pali deviando sulla traversa. Sulla ribattuta, Ramos da due passi manca il bersaglio grosso e si fa respingere il tap in dal portiere avversario.
Ancora buone trame di gioco degli Azzurri nel corso della prima frazione ma, in maniera inaspettata e immeritata, sono i Polish Eagles a passare in vantaggio grazie ad una “D’Abramata” di Bordin, che si fa passare il pallone sulla testa da un lancio da metà campo con la complicità del vento.
Prima frazione che si chiude sull’1-0 per i Polish Eagles. Mr Dossena mischia le carte e dà il via alla solita girandola di cambi. Gli Azzurri perdono punti di riferimento e subiscono il secondo goal su di una ripartenza avversaria e rischiano il tracollo. Tuttavia, Bordin si fa perdonare in un paio di occasioni mettendoci una pezza. Segue una fase di gioco convulsa fatta di ramazzate e sciabolate in stile ”palla avvelenata”, con un palo ancora una volta dello sfortunato De Lisa.
A 12 minuti dal termine la svolta. Su contropiede, Dossena si procura un angolo, batte rapidamente e la gioca per De Lisa il quale supera il marcatore con un tunnel clamoroso che taglia la difesa in due, palla a centro area per i compagni accorrenti e tap in vincente di Henri per l’1-2. La torcida Azzurra impazzisce, il clima si arroventa e gli Azzurri mettono in campo la loro proverbiale garra. Squadra che si riversa in avanti e trova il meritato pareggio con Ramos che, su spizzata di Dossena, supera in velocità un difensore avversario e trafigge il portiere in uscita con un elegante scavetto.
Il catino di Gubbengän ribolle e crede nella vittoria e, dopo pochi minuti, ancora su una furente offensiva azzurra, Dossena trova il jolly con un eurogoal dalla lunga distanza che si insacca sotto la traversa. L’abbraccio dei compagni travolge i 42kg di Dossena. Pochi minuti dopo, l’arbitro fischia la fine delle ostilità. 3-2 e sorpasso Azzurri!!!! La Gubbängen Arena tracima di felicità. Il sogno promozione in divisione elite è più vivo che mai, con le rimanenti partite che si prospettano infuocate!
Polish Eagles vs AC Azzurri Korpen 2-3
RETI: 78′ Thunberg, 85′ Mathias, 90′ Dossena
A.C. AZZURRI (4-3-3)
Bordin, Sacco (cap), Corsi, Angelillo, Ante Mahdessian, Thunberg, Josè, Amato, Mathias, Dossena, De Lisa
A disposizione: Morten, Saro, Eduardo, Vidal
Allenatore: Dossena
