8 Aprile, 2017
Ieri molti Azzurri hanno vissuto in prima persona l’attacco terroristico. Chi lavora nelle vicinanze o chi frequenta la zona. Tutti abbiamo preso un grande spavento. Vivere in prima persona questi avvenimenti è sempre drammatico.
Il capitano della squadra Azzurri Korpen lavora come Chef all’ultimo piano dell’edificio dove ieri intorno alle 15 il Tir ha terminato la sua folle corsa. “Ho sentito un grosso……”
Stefan Lofven
“La Svezia è unita nel lutto e nella rabbia – ha dichiarato il premier svedese Stefan Lofven – All’odio non sarà mai permesso di minare i valori del Paese. L’intento del terrorismo è minare la democrazia, ma questo obiettivo non sarà mai raggiunto in Svezia”.
Il primo ministro Paolo Gentiloni ha twittato : “Con il cuore e la mente a #Stoccolma colpita dal terrorismo. Il Governo e il popolo svedese hanno oggi più che mai la nostra amicizia”.
Dopo avvenimenti come questo è molto facile perdere la testa e la libertà di vivere tranquilli. Non bisogna però perdere la fiducia nel prossimo perchè il risultato potrebbe essere veramente spiacevole. Vivere nell’ansia non permette uno sviluppo ma soltanto una regressione nostra e delle nostre vite. Tutte le energie scaturite da questi avvenimenti devono ora essere spese per capire cosa non va nella vita di tutti i giorni e non per cadere in situaioni cha vanno solo ad aumentare questo momento di confusione e odio.
Gli Azzurri si stringono vicino alle famiglie delle vittime e dei feriti. In particolare vogliamo abbracciare tutte le persone che ieri hanno preso un grosso spaveto. La voglia di stare insieme deve essere più grande che l’odio verso il prossimo per la paura di perdere la libertà.
La forza degli Azzurri è il gruppo, la voglia di stare insieme e, soprattutto, la fiducia verso il “proprio compagno di squadra”. Questa deve essere anche la forza di qualsiasi abitante del pianeta terra.
Forza Stoccolma!!!